12 giugno 2003

Raccontiamo un po' di fatti.

Siamo quasi alla fine del secondo giorno qui a Tokyo, e direi che è doveroso un racconto di quello che è accaduto finora.
Cominciamo dall'inizio.
Per chi non lo sapesse, sono qui perché ho deciso di prendere al volo l'occasione di tradurre un gioco Square, dall'inglese all'italiano. Negli ultimi due mesi, da aprile in poi, ho lavorato da casa e tradotto tutto il gioco. Ora che la traduzione è finita, Square ha fatto venire me e gli altri traduttori qui a Tokyo per seguire da vicino la fase di test del gioco, fase che si concluderà a fine luglio. Quindi, se tutto andrà come previsto, rimarrò in Giappone fino alla fine di luglio.
Sono partito da Londra martedì e sono arrivato qui ieri pomeriggio. Il volo è andato come meglio non poteva andare, una meraviglia.
Il bello è iniziato una volta arrivati a Tokyo. Dall'aeroporto Narita di Tokyo abbiamo (io e i traduttori tedesco e spagnolo, partiti entrambi da Londra con me) preso il Narita Express per raggiungere la città. Ci abbiamo messo un po' a capire quale treno dovessimo prendere, ma alla fine siamo saliti su quello giusto e abbiamo raggiunto Shinjuku, in pieno centro.
Da lì, abbiamo preso preso un treno urbano che ci ha portati a Yotsuya (che significa Quattro Valli), area dove si trova il nostro albergo. E lì sono stati dolori. I giapponesi, mannaggia a loro, non usano nomi per identificare le vie. Gli indirizzi sono in pratica serie di numeri che identificano il quartiere dove si trova il palazzo, il numero del palazzo, e l'eventuale interno. Capire quindi dove cazzo fosse l'albergo è stata un'impresa. Fortunatamente in quel momento sono passate due signore canadesi che ci hanno guidato alla stazione di polizia vicino alla stazione dove ci hanno fornito le indicazioni necessarie.
L'albergo è più che altro una serie di miniappartamenti, ognuno autonomo con tutti i comfort del caso (anche angolo cottura e lavatrice). Ah, connessione a internet a banda larghissima gratuita, che male non fa.
Ieri sera non abbiamo fatto molto, giusto girato un po' qui attorno per vedere che c'è (non molto, a dire il vero) e poi ci siamo infilati in un ristorantino dove abbiamo preso un po' di tempura, del riso e una miso soup che era la fine del mondo. Poi nanna... anzi, letto, visto che di nanna non se n'è fatta molta a causa del jetlag.
Oggi invece siamo passati in ufficio (gli uffici Square Enix si trovano nell'Arco Tower a Meguro). Incredibilmente, siamo arrivati senza problemi e senza perderci nemmeno una volta, grazie anche alle perfette indicazioni dateci dalla (carina) vice-responsabile del progetto.
Il fatto ufficio è stato folle, con tutto il reparto di Localizzazione che veniva a turno a trovarci per parlare con noi e salutarci. Davvero molto simpatici... e con numerosi elementi di sesso femminile degni di nota. L'ufficio vero e proprio è una serie di "cubicles" (come si dice in italiano?) con zero contatti con i vicini... un po' triste.
Siamo poi andati in un ristorante simil americano vicino all'ufficio e lì ho notato, a parte le cameriere estremamente carine, che quando un cliente arriva o se ne va, tutto lo staff urla per salutare/ringraziare... bellissimo! Sarebbe da registrarlo.
Ora sono a casina, mentre recupero energie per poi forse uscire più tardi.
Forse, eh...

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