Guardando il trailer di Wanted è naturale pensare che, come spesso accade, ci abbiano infilato le scene migliori e che resto del film sia una discreta vaccata. Invece tutti i 110 minuti del film di Timur Bekmambetov si rivelano piacevoli oltre ogni più rosea aspettativa. Per la cronaca, è basato sul fumetto scritto dallo scozzese Mark Millar e disegnato da J.G. Jones, ma ne usa solo i personaggi principali e l'ambientazione, mentre la trama è in buona parte diversa.
Quello che sorprende di Wanted è che oltre alla caterva di effetti speciali e di scene d'azione ottimamente coreografate, alla tonnellata e più di pallottole sparate e al culo di una scheletrica Angelina Jolie, c'è anche un protagonista di tutto rispetto come James McAvoy, che riesce ad avere un convincente accento yankee nonostante sia scozzese pure lui e che mette su schermo una versione del Neo di The Matrix senza mai prendersi troppo sul serio, e una trama che appassiona e regala sorprese a sufficienza per mantenere vivo l'interesse dello spettatore fino alla fine. E non guasta nemmeno quel tocco humour nero e di ironia e la narrazione fuori campo del protagonista che fa un po' tanto Fight Club.
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