A volte capita che un gioco riceva lodi un po' ovunque, sia sulla stampa specializzata che nei vari forum sparsi della rete, ma succede anche che a me questi giochi a volte non piacciano. E no, non sto parlando di quella cagata di Eternal Darkness.
Il gioco in questione è Mario & Luigi: Bowser's Inside Story, l'ultimo capitolo della saga nata su GBA che mischia con successo elementi platform a quelli del gioco di ruolo di tradizione giapponese. Il primo su GBA mi era piaciuto un sacco, mentre non ho mai provato il secondo, uscito su DS.
Questo nuovo episodio graficamente è delizioso e dimostra come il DS sia decisamente più a suo agio con gli sprite che con i poligoni. I dialoghi sono spettacolari, ho trovato raramente dei personaggi caratterizzati così bene e così divertenti da leggere (in inglese, non so la versione in italiana). Il sistema di gioco è sempre quello ottimo degli episodi precedenti con poche novità.
Ah, ci ho giocato per poco meno di 10 ore, poi ho dovuto ridare il gioco a mia madre, era il suo.
Che cos'ha quindi questo Bowser's Inside Story che non va? Mah, non saprei dirlo di preciso. Forse la cosa che mi ha dato più fastidio è questo tentativo esasperante di rendere il tutto il più casual possibile con prolissi tutorial per ogni abilità nuova, anche se va detto che possono essere saltati, mentre il gioco in sé è piuttosto complesso e richiede una discreta manualità nonostante l'aspetto pacioccoso. Oppure l'assenza totale di libertà di esplorazione, unita al ciarlare continuo dei personaggi secondari che ci diranno sempre dove andare. Oppure una certa ripetività dei combattimenti nonostante l'ampia lista di abilità disponibili, di cui però si può fare tranquillamente a meno.
Il gioco è obiettivamente carino, il passaggio tra l'interno e l'esterno del corpo di Bowser è una bella trovata che funziona, ma a me le parti nei panni di Bowser non sono piaciute particolarmente. Le cose vanno meglio quando si indossano le salopette dei due idraulici, ma per le prime 10 ore non succede abbastanza spesso.
Quindi boh, il gioco è bello, ma a ma ha annoiato abbastanza. Va' a sapere perché.
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