Blue Valentine è uno di quei film che vanno visti con una determinata predisposizione mentale al pianto e al tormento, ma con molta attenzione a non cadere nelle tendenze suicide.
È la storia d'amore di Dean e Cindy, una coppia sposata con una figlia che adorano. Il film alterna spezzoni dal loro passato che raccontano l'inizio felice della loro relazione ad altri ambientati nel non altrettanto allegro presente, come se il regista fosse alla ricerca, e noi con lui, del momento in cui le cose hanno cominciato ad andare male. Tuttavia, come spesso accade, non è così semplice identificare un attimo preciso, una parola, un evento che ha cambiato una relazione, e quindi assistiamo, impotenti come i due protagonisti, alla lenta e inesorabile disgregazione della coppia e del loro rapporto. Dean e Cindy cercano di salvare il loro matrimonio e il loro amore, ma ormai si sono allontanati troppo l'uno dall'altra e dalle persone che erano quando si sono innamorati.
Girato in maniera ostentatamente e talvolta fastidiosamente "indie", con telecamere a spalla e inquadrature scomposte, Blue Valentine ha quello stesso piglio voyeristico di Fish Tank che ci fa sentire come intrusi nella vita dei due protagonisti. Ryan Gosling e Michelle Williams sono fenomenali nei panni di Dean e Cindy e trascinano il film nei suoi momenti più lenti e faticosi. Blue Valentine punta tutto sul coinvolgimento emotivo e, in mancanza di quello, potrebbe deludere le aspettative.
1 commento :
concordo pienamente con la tua recensione e in particolare con -Girato in maniera ostentatamente e talvolta fastidiosamente "indie"- dai.. no, dico davvero, ma dai.. abbiate pieta' di noi
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