Film giapponese del 2006 che ho recuperato in seguito al consiglio di un amico e che, se non sbaglio, non è mai stato distribuito ufficialmente in Italia né al cinema né in DVD.
Memories of Matsuko racconta in flashback la vita di, appunto, Matsuko attraverso i ricordi che suo nipote raccoglie in seguito alla prematura e violenta morte della zia all'età di 51 anni (mi sembra). La donna, sorella del padre del ragazzo, sparì dalla vita della sua famiglia circa 30 anni prima in seguito a una serie di screzi e incomprensioni col padre e da quel momento in poi ebbe una vita movimentata e tragica.
Tratto dall'omonimo romanzo di Muneki Yamada, Memories of Matsuko colpisce soprattutto per la semplicità con cui il regista e sceneggiatore Tetsuya Nakashima riesce a mischiare toni comici e drammatici, passando dall'uno all'altro registro in pochi istanti e senza mai sembrare forzato o pretestuoso. La storia di Matsuko è particolare e decisamente fuori dal comune, ma lo stile narrativo di Nakashima, che mischia tra le altre cose musical con inquadrature e montaggi poco ortodossi, contribuiscono a fare di Memories of Matsuko un film esteticamente e narrativamente fuori dal comune.
Per un'ora e 40 minuti è un film bellissimo, che racconta di una persona che si oppone con tutte le sue forze alla tristezza e alla solitidine che sembrano tornare sempre nella sua vita anche quando le cose vanno bene, anche se magari solo all'apparenza. Peccato che il film duri in realtà due ore e 10 minuti, e anche se quella mezzora in più non arriva a rovinare il film, risulta comunque superflua e inutilmente didascalica. Nonostante questo, Memories of Matsuko è un film che davvero bello che merita di essere visto.
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