Il problema di vedere film che hanno raccattato premi a destra a manca è che, se non ti piacciono, ti viene il dubbio di non capirne una sega, di cinema. Il segreto dei suoi occhi è appunto uno di questi film, dato ha vinto l'Oscar 2010 come miglior film straniero e che ha esaltato un po' tutti o quasi. E che a me ha abbastanza annoiato.
Questo film argentino se la tira da poliziesco thriller drammone romantico politico per più di due ore e nella prima oretta circa riesce anche a essere abbastanza piacevole e interessante. Anche perché è il tipico film un po' paraculo con tutte quelle cose messe apposta lì per imbonire il pubblico, i dialoghi con le frasi a effetto che un utente medio di Tumblr ci campa per un mese, le inquadrature da protofighetti di scuola del cinema e un cast di attori tutto sommato bravi. Il problema è davvero la lunghezza, perché quello che succede in due ore poteva essere tranquillamente sfrondato e ridotto a livelli più accettabili. Il backgroung storico dell'Argentina della metà degli anni '70 è messo lì tanto per far scena e permettere agli autori di bullarsi con gli amici di aver affrontato la questione nel loro film, e anche la sottotrama romantica non aggiunge granché.
Nonostante i troppi passaggi a vuoto, soprattutto nella seconda parte, "Il segreto dei suoi occhi" ha un buon intrigo e una discreta, sebbene scontata, riflessione sul concetto di giustizia e sulle conseguenze delle proprie scelte, che però non bastano a salvarlo da un giudizio negativo. Se poi penso che ha vinto l'Oscar al posto di gemme come Das weisse Band e Un prophète...
2 commenti :
io davvero spero che il cinema non sia la tua passione....e' per questo motivo che non leggo le critiche prima di vedere un film, perche' magari ti imbatti in gente che non capisce una mazza e ti fai condizionare...io penso che le gemme che hai citato sono due buoni film, soprattutto il profeta, ma quello si noioso e scontato...per quanto riguarda il segreto dei suoi occhi...senza parole, film di una bellezza imbarazzante, commovente, con un finale che sfido chiunque a capire prima dell'ultima scena....
mi spiace amico mio in questi giorni esce l'ultimo harry potter...prova a fare una critica a quello, magari ti esce meglio...
A me "Il segreto dei suoi occhi" non è piaciuto e ho trovato "Il nastro bianco" e "Il profeta" nettamente superiori sotto tutti i punti di vista.
Sì, la conclusione è azzeccata, ben realizzata e tutto sommato inaspettata, ma non basta a salvare quello che c'è prima. Ha dei bei momenti, è innegabile, ma non sono abbastanza. Il sottotesto politico è sprecato per la mancanza di una maggiore contestualizzazione e la storia d'amore è scontata e infilata a forza in più di un'occasione (dai, la scena sul treno).
Mai avuto la pretesa di capirne di cinema, figuriamoci poi se più di quei pochi che mi leggono.
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