Nonostante in Italia si continui a negare l'evidenza, dal 2008 circa il mondo intero si trova in recessione. La causa scatenante della crisi fu il crollo del mercato finanziario americano che ebbe un effetto domino sui mercati finanziari di tutto il mondo, e come conseguenza diretta e indiretta, quasi tutti i settori dell'economia ne sentirono il contraccolpo.
Scritto, diretto e prodotto da Charles Ferguson, il documentario Inside Job ripercorre i passaggi che portarono alla crisi, spiegandoli in maniera più semplice e comprensibile possibile, e non manca di fare i nomi di quelli che, a modo di vedere dell'autore, furono i diretti responsabili del disastro economico. Con uno stile chiaro e informativo, come si conviene a un documentario di questo genere, Ferguson spiega come il mutuo non pagato da un americano del Kentucky abbia potuto mettere in ginocchio banche e agenzie di investimento con giri d'affari da centinaia di milioni di dollari.
Inside Job è basato su una tesi e il discorso narrativo dell'autore ruota interamente intorno a essa: la tesi è che l'assenza di controlli sulle operazioni delle banche ha permesso a quest'ultime di operare liberamente alla ricerca di guadagni sempre maggiori, senza il minimo riguardo per i propri clienti o delle conseguenze, con una riflessione a margine su un meccanismo interno che incentiva gli operatori del settore a prendere rischi in mancanza di un sistema che punisca gli errori. Al di là delle considerazioni politiche ed economiche su questa tesi e sulle argomentazioni di Ferguson, Inside Job è un documentario eccellente che pone domande dirette ai protagonisti, o per lo meno quelli che hanno accettato di farsi intervistare, e che mette in luce i numerosi conflitti di interesse e politici che si nascondono dietro le quinte.
Probabilmente coloro che hanno seguito la vicenda con attenzione non scopriranno molto che non sapessero già, ma l'analisi dei rapporti tra banche, politica e accademia americane è inquietante e getta numerose ombre sul futuro e Inside Job analizza in maniera chiara un capitolo importante della nostra storia recente.
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